di Anna-Nelly Perret-Clermont
Isbn: 978-88-65380-13-0
Pagine: 236
L’idea che la “tensione” possa contribuire alla spiegazione dei processi di apprendimento rappresenta una significativa intuizione scientifica, inizialmente emersa alla metà degli anni settanta in quello straordinario laboratorio di idee che fu l’entourage piagetiano e giunta fino ad oggi ben lontana dall’avere esaurito la sua portata euristica.
Dunque, come il volume qui presentato dimostrerà generosamente, sarà proprio il costruzionismo sociale genetico, attraverso l’operazionalizzazione della nozione di conflitto socio-cognitivo, a fornire una nuova ed interessante dimostrazione di come questi aspetti di contrapposizione dei punti di vista, tipici della vita sociale e delle forme di regolazione dei rapporti interpersonali quotidiani, potessero costituire un elemento fondante di una spiegazione dello sviluppo cognitivo più “naturale” di quella avanzata nel quadro dell’ortodossia piagetiana.
Nelle pagine che seguono, il contributo di Anne-Nelly Perret-Clermont, mostra inequivocabilmente come, uno degli aspetti “forti” del riconoscimento scientifico della nozione di conflitto socio-cognitivo sia stata proprio la capacità di analizzare questa nozione attraverso un solido impianto metodologico. Ciò che determinò il successo della nozione di conflitto socio-cognitivo non fu solo l’intuizione della natura “sociale” della mente, sostenuta da altri ricercatori in varie altre occasioni, ma la chiara dimostrazione empirica del suo funzionamento e della sua potenza in termini di sollecitazione delle strutture cognitive.
Presentazione
Prefazione all'edizione italiana
1. Fattori sociali e sviluppo cognitivo
2. La conservazione delle quantità dei liquidi e l'effetto dell'interazione sulla strutturazione individuale: prima ricerca
3. La conservazione delle quantità di liquido e l'effetto dell'interazione sulla strutturazione individuale: seconda ricerca
4. La conservazione del numero e l'effetto differenziale della competenza iniziale dei soggetti
5. Imparare con i novizi
6. Per una prospettiva sociologica
7. Testiamo competenze cognitive?
8. L'adulto, il compagno e il compito: nuove direzioni di ricerca
Bibliografia
Anne-Nelly Perret-Clemont è professore ordinario di Scienze dell'Educazione presso l'Università Neuchâtel (Svizzera). Svolge attività di ricerca su tematiche di Psicologia dello Sviluppo e dell'apprendimento. É autrice di numerose pubblicazioni sulle variabili sociali relative alla costruzione dell'intelligenza.